Non chiamatele foto. Cinemagraphs, l'emozione in uno scatto.
14.12.11Non sono foto, non sono video. Immagini statiche decongelate e trasformate in attimi. Avete presente quell'attimo che non vorremmo perdere mentre scattiamo una fotografia? Quel soffio di vento che sposta i capelli, il vestito, che rende l'atmosfera romantica ma che purtroppo non possiamo catturare in uno scatto fotografico? Oggi si può.
La fashion fotographer newyorkese Jamie Beck, in collaborazione con il designer e motion graphic artist Kevin Burg, è l’autrice della serie “cinemagraphs”, gif fotografiche animate a metà strada tra video e foto. I due artisti hanno iniziato a sperimentare questa tecnica durante la Settimana delle Moda di Milano, nel febbraio 2011. Il primo approccio è stato quello di sequenziare le immagini con loop in rapida successione. Nei tentativi successivi hanno invece tentato di catturare un momento nel tempo, isolando parti della fotografia e rendendo il movimento più fluido e definito.
Il risultato finale è unico. Strabiliante. Mentre ogni cosa rimane immobile, ogni gesto è fissato nel tempo, piccoli dettagli sfuggono all’immobilità dello scatto. Un soffio di vento sfiora i capelli della modella, la fiamma di una lampione trema silenziosa, l'auto passa sullo sfondo. Piccoli capolavori di fotografia che ci fanno emozionare.
Love. ♥ Ally
fonte foto: Cinemagraph
2 Commenti
wow che cosa pazzesca!
RispondiEliminaAlcune sono proprio spettacolari, altre invece mi sembrano un po' inquietanti...
@Laura
RispondiEliminaahahah vero, io spesso mi incanto guardando alcune immagini, sono troppo belle!!!
Thanks for visiting NEW YORK CAN WAIT
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