Don't think too much!

2.6.10


2 Giugno, festa della Repubblica, -4 giorni al mio Birthday!!!! Naturalmente, come dico il più delle volte, meglio far passare quel giorno come un normalissimo giorno, uno di quelli in cui non succede nulla di particolarmente entusiasmante.
Si, perchè proprio quando inizi a ricordare che hai quell'anno in più, inizi a pensare "...ma fino a quest'età, cosa ho combinato nella mia vita?" Ci sono ragazze che alla mia età già anno fatto mille esperienze...chi ha lavorato, chi ha viaggiato, chi è già "famosa"...vedo alla tv attrici o cantanti ventenni già addentrate nello show business o già fashion icon. Chi ha già famiglia (beh di questo potrei anche farne a meno...per questo "viva mamma e papà!!!"), chi ha una casa tutta sua o vive all'estero...ed io??? Ah beh, io sono laureata, ho il mio bel pezzo di carta circondato da altri pezzetti di carta che attendono di essere implementati da altri pezzi di carta un pò più grossa... (a proposito, mi sono appena ricordata che dovrei andare a ritirare la pergamena...così almeno potrei incorniciarla e guardarla ogni mattina appena sveglia per ricordarmi di tutto il tempo perso tra i libri....). Comunque, ritornando al discorso principale...tutti questi bei pezzetti di carta ancora non mi son serviti a niente...bah, sarà pure periodo di crisi, ma son sicura che prima o poi arriverò in alto....... (seeee come no!!!!)


Ora che inizio a parlare di compleanni, vorrei ripercorrere un pò quei giorni cercando di stilare una lista dei pro e i contro:

  1. I compleanni sono belli quando sei piccina. Si, perchè da piccolina ti riempiono di regali. Ne scarti uno dietro l'altro e non ti importa neanche chi te l'ha fatto perchè a te importa solo se, mentre strappi con tutta la tua forza quelle stupide carte che avvolgono il regalo, riesci ad intravedere l'ultima Barbie uscita, con gli ultimi accessori, con Ken innamorato e magari con la macchina rosa che tutte le bambine desidererebbero. Naturalmente il più delle volte si rimane deluse perchè c'è sempre qualche zia che ti regala un pigiamino, un costumino o un completino per l'estate (diciamolo alle vecchie zie, le bambine vogliono i giocattoli, non i vestitini!!!). Ah, senza dimenticare che il mio ricordo ricorrente di un compleanno per me bellissimo è svanito nel nulla qualche giorno fa, quando mio padre e mia sorella mi hanno confermato che quella bellissima moto elettrica con cui giravo giù in giardino e di cui ero estremamente fiera, non era mia...bensì di mia sorella....praticamente un riciclo!!! E' caduto un masso su di me in quell'istante, come a Willy il Coyote mentre cerca di prendere quell'astuto di un Beep Beep. Vorrei dimenticarmi subito di questa tremenda notizia per mantenere ancora intatto il ricordo di me, felice, che scorazzavo su quella moto rossa a 2km/h (...volendo esagerare);
  2. I 18 anni servono solo per avere la patente. Cerchiamo di ricordare il momento. Festa di 18 anni, tutti amici e parenti attorno a te...bel vestito, bella festa, bella torta con i fuochi d'artificio...ora hai 18 anni!!! Beh, cosa è cambiato??? Si, puoi avere la patente, finirai la scuola, magari inizierai l'università....ecco, inizia il baratro!!! Gli anni della scuola sono gli anni migliori secondo la maggior parte degli universitari d'Italia e, senza voler esagerare, anche del mondo. Ti diverti, fai le gite, ogni giorno ti vedi con gli amici.. certo, ci sono le interrogazioni, i prof che ti odiano e gli esami di maturità....ma vuoi mettere???? Vita di un universitario medio: ti alzi la mattina il giorno di un esame e i 7mila caffè di Alex Britti non ti fanno niente, hai passato la notte a studiare e non ti ricordi neanche il tuo nome o il tuo numero di matricola. Arrivi all'università (ti va bene se è nella tua stessa città perchè sennò devi sopportarti ore di viaggio tra treni, tram, navi ecc ecc..), entri e non sai nemmeno chi sia il prof della materia (certo perchè non segui le lezioni...altrimenti perchè si chiama università). Trovati aula e prof inizia l'agitazione...naturalmente accanto a te c'è sempre la collega che sa tutti i libri a memoria e si permette il lusso di avere pure ansia!!! ...Tu dovresti avere ansia perchè hai passato i mesi andando a ballare, bevendo birre con gli amici e facendo shopping!!! In quei momenti inizi a pensare....ma stavo tanto bene dietro quel banchetto di scuola in cui mi nascondevo per non farmi interrogare dal prof di Diritto!!!
  3. Arrivano i 25 anni, un quarto di secolo, ed inizi a tirare le somme e a pensare...: a quest'età c'è chi si sposa e chi fa figli, ed io?? Beh io sono sempre con i 7mila caffè della mattina, la birra in mano la sera per una chiaccherata con gli amici e continuo a ballare il sabato notte...
Ma, come direbbero gli Articolo31 "in fondo questa vita non è poi malaccio"...aspettiamo questo compleanno senza aspettarci nulla e magari inizieremo ad apprezzare tutte le cose che abbiamo, perchè anche le piccole cose ci fanno felici...

P.S. Piccolo promemoria per me:

  • non aspettarti mai nulla dalla vita
  • non dare mai niente per scontato
  • molte cose/persone potrebbero deluderti.
...La felicità è nascosta dappertutto, basta scovarla. La mia è accanto a me
Ally ♥

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Alessandra F.
sono una trentenne in formato pocket con 150cm che mi hanno permesso di fingermi "bimba" fino ai 14 anni...e forse lo faccio anche ora.
Vivo a Reggio Calabria, una città in cui sono circondata da Hogan e borse Piero Guidi. Io mi limito a comprare da Zara Kids. Lo smartphone è il prolungamento della mia mano e Instagram è l'album fotografico della mia vita solo perchè provvisto di filtri antiocchiaie. Potrei dire di essere una geek girl, ma ve lo confermerò quando ne capirò il significato.
Sono social sul web ma antisocial off line. Mi basta Twitter.
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Ah, sono scemissima, ma sono brava a nasconderlo.
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Posted by New York can wait on Giovedì 29 ottobre 2015
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