The Blonde Salad: il libro di Chiara Ferragni
3.12.13
Siccome siamo sempre sul pezzo e sempre informate sulla vita che scorre aldilà del web, non possiamo lasciarci scappare una gustosa novità. Da ieri il web ne parla, tutti si chiedono come sarà, cosa conterrà, come e quando è stato possibile crearlo.
Cosa? Ma allora voi non siete aggiornate! Ma ovviamente il primo libro di Chiara Ferragni.
Dovevamo aspettarcelo prima o poi, dopo le scarpe e i gioielli dovevamo aspettarci un intero merchandising della The Blonde Salad crew! L'insalata bionda, la blogger dalle mila-mila visite giornaliere, una delle prime (se non pure l'unica, dobbiamo ammetterlo) ad aver sfondato, è arrivata in libreria!
Lei che con il suo staff si è spostata da Milano ad Hollywood, ha saputo sfruttare il momento e, anche se la casalinga di Voghera magari no sa nemmeno chi sia la Ferragni, si è fatta conoscere sul web e oltre diventando, per alcuni, un'icona di stile. Da outfit blogger è diventata una web influencer: non chiamatela più fashion blogger!
Alle spalle sicuramente ha uno staff spettacolare che gestisce il lato marketing e PR (lunga vita alla TBScrew), ultimamente si crede addirittura che non sia nemmeno lei a scrivere i post sul suo blog! Creatore della Ferragni come la conosciamo noi è innegabilmente il suo manager ed ex fidanzato Riccardo Pozzoli, genio del marketing! E' a lui che Chiara deve il suo grande successo. Diciamocelo, bella è bella, sicuramente adatta per fare la modella o la IT girl, ma alle sue spalle c'è un gran lavoro tutto tra le mani dello staff.
Insomma, noi del web la Ferragni la conosciamo e da oggi, 3 Dicembre 2013, possiamo "leggerla" in libreria!
THE BLONDE SALAD di Chiara Ferragni
Come vestirsi per il primo appuntamento? E per un colloquio di lavoro? Qual è il look più adatto a una vacanza sulla neve o per andare a un matrimonio? E per un party a casa di amici o un viaggio in aereo?Finalmente un libro che contiene i preziosissimi consigli di stile della più famosa blogger di moda italiana, Chiara Ferragni, che con il suo theblondesalad.com è ormai diventata un'icona internazionale. Ecco allora tutti i segreti di Chiara in fatto di look e i suoi suggerimenti per essere sempre "effortlessly cool", chic ma senza sforzo. Perché la moda è sentirsi bene con quello che si indossa: vestiti e accessori devono essere uno strumento per esprimere la propria personalità e sentirsi capace di qualsiasi cosa. Splendide immagini tratte dal blog arricchiscono il libro, assolutamente imperdibile per chiunque voglia avere un look perfetto in ogni occasione.
Ecco. Chi ha già avuto la "fortuna" di sfogliare già il libro, conferma che sono presenti molte immagini tratte dal blog con le didascalie degli outfit utilizzati.
Io capisco che Chiara Ferragni è questo, outfit e "amazing", ma sarebbe stato molto meglio focalizzarsi su "Come sono diventata Chiara Ferragni 2.0", sarebbe stato bello leggere quello che c'è dietro, lo staff, le campagne marketing, come è nata l'idea di The Blonde Salad.
Avere la copia cartacea del blog non è una bella idea, o almeno questo è un mio pensiero senza aver sfogliato il libro. Anche altre blogger sono presenti nelle librerie; tra le italiane ci sono Sonia Grispo, Demetra Dossi, Veronica Benini e tantissime altre, ma nessuna ha creato un prolungamento del blog. Ha creato qualcosa di nuovo, chi un manuale e chi ha inserito un pò di se in una storia immaginaria.
In ogni caso, andiamo il libreria a sfogliare "l'amazing book", per consigli di stile e per essere chic senza sforzo....basta che non vi mettiate l'anello con la "graziosa ed elegante" scritta Vaffanculo!!!
Come diceva Lana Del Rey "Oh that grace...".
Se volete la vostra copia firmata non potete mancare giovedi 5 Dicembre in Mondadori a Milano, piazza Duomo 1, dalle 18.30. Chiara sarà lì per firmare le prime 200 copie.
Fonte immagini: www.theblondesalad.com
Fonte immagini: www.theblondesalad.com
4 Commenti
Sono senza parole, Chiara è la metafora perfetta di quello che è diventato questo paese: schiavo dell'immagine e dell'apparenza a discapito di merito e contenuti. Tutto quello che ha lo deve ad altri, i suoi post sono poveri e scarsi, sia di contenuto che di forma e gli outfit non è che siano così portabili come si ostina a sostenere. E' una modella, niente di più...e il libro pieno di immagini è conseguenza necessaria del target a cui è indirizzato!!! Fail!
RispondiEliminaSiamo la società delle immagini, in tutte le sue sfaccettature.
Eliminasì va bene criticare questi personaggi, ma la domanda è sempre la stessa, quali alternative? la massa italiana sarebbe in grado di apprezzare dei blogger di qualità (come è pieno all'estero!)? io dico di no, purtroppo
RispondiEliminaNon è un post di critica, anzi, ammiro il lato manageriale di TBS e il modo in cui ha saputo cogliere tutte le opportunità che le sono state date. Certo se ci fosse più qualità sul blog sarebbe l'ideale.
EliminaLa massa italiana sa apprezzare i blogger di qualità, sa la differenza tra blogger-modella e blogger-giornalista e non c'è bisogno di andare all'estero per trovarli.
Ti posso fare dei nomi che secondo il mio parere sono il top tra gli italiani sotto il profilo di blogger giornalistico, blogger che senza la puzza sotto il naso sono emerse pian piano tra la folla puntando livelli altissimi.
Per incominciare le sorelle Grispo, Valentina e Sonia, giornaliste, grafiche e blogger; Simona Melani, social media manager e blogger; Veronica Benini, social media manager, esperta di marketing e di "tacchi"; Laura Ranieri, ingegnere e blogger; Alessandra Nido, Alessandra Airò...ma oltre a queste che sono le prime a venirmi in mente ce ne sono tantissime che fanno un ottimo lavoro anche come outfit blogger: Valentina Marzullo, Vale di Fashion and Cookies...sono tantissime le blogger italiane apprezzate dagli italiani e dagli stranieri!
Magari non hanno la stessa visibilità di quelle estere (soprattutto dal lato commerciale) ma si stanno facendo largo e molte lo stanno facendo egregiamente!!!
Scusa il papiro, ma spero di averti fatto cambiare idea ;) la massa italiana non è stupida (anche se spesso l'idolatria è fin troppo accentuata)
Baci A.
Thanks for visiting NEW YORK CAN WAIT
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